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Big Data e Real Estate

In un recente articolo pubblicato dalla società di Consulenza McKinsey, gli autori espongono la loro tesi relativa a come il settore del Real Estate verrà influenzato da Big Data ed Intelligenza Artificiale.

La tesi sostenuta nell’articolo è che, se nel passato gli sviluppatori hanno basato le loro decisioni utilizzando un mix tra intuito ed analisi tradizionali, nel futuro questo non sarà più sufficiente.

Al giorno d’oggi, infatti, gli investitori hanno a disposizione anche moltissime informazioni di tipo non tradizionale che possono aiutare a valutare le potenzialità di un possibile investimento immobiliare.

Alcune tra queste sono ad esempio:

  • L’elenco delle autorizzazioni per la costruzione di nuovi edifici e servizi nella zona
  • La presenza di bar e ristoranti nella zona
  • Il numero e la qualità delle loro recensioni online
  • La presenza di uffici nella zona e la dimensione dei loro organici medi
  • Il tasso di invenduto
  • Il reddito medio degli abitanti della zona

Saper leggere e interpretare una mole di dati così voluminosa è però un compito molto difficile e oneroso.

Si stanno però sviluppando una serie di strumenti che, basandosi sulla loro capacità di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati (i cosiddetti BIG Data), grazie ad algoritmi di Machine Learning, sono in grado di restituire delle analisi utili a supportare le scelte degli sviluppatori.

Il reperimento dei soli dati, infatti, non garantisce un valido supporto: questi devono essere letti, correlati tra loro ed interpretati in modo da poter essere utili al processo decisionale.

Sebbene gli esperimenti condotti, soprattutto negli Stati Uniti, abbiano dimostrato una certa affidabilità di queste analisi nell’anticipare i trend di sviluppo, queste ultime da sole non sono in grado di generare autonomamente ipotesi di sviluppo: questi strumenti sono infatti un utile supporto agli imprenditori nelle loro scelte, ma non possono sostituirsi a loro.

A nostro avviso questo tipo di analisi prenderanno sempre maggiore spazio nei processi decisionali degli sviluppatori. Già alcuni esperimenti si stanno compiendo anche nel nostro Paese, dove molte startup si dedicano a questi aspetti.

L’argomento è di sicuro interesse.

Continuate a seguirci: certamente torneremo a scrivere di questo nelle prossime news.